Slow Food Palermo, primp incontro

Lunedì 15 febbraio: vino e birra, come sceglierli e valorizzarli in un menù, dall’osteria al ristorante stellato. Le scelte di territorio tra etica e marketing

Slow Food Palermo, in collaborazione con WIS Wineinsicily.com, propone tra febbraio e marzo 2021 un ciclo di incontri online finalizzati a mettere in luce quelle aziende, quegli imprenditori e quelle persone che – nel solco tracciato da Slow Food – hanno scelto di seguire una strada possibile, sostenibile, basata su processi virtuosi. In altre parole, che hanno utilizzato o recuperato i mezzi per raggiungere il successo e che, per riflesso, si è rivelato utile a tutta la collettività.
La prima serie di 4 incontri, denominati “Il Contributo”, analizzano tutto quanto avviene dietro le quinte, dimostrando che il “Buono, Pulito, Giusto” è un processo non semplice, ma denso di gratificazione e felicità. La partecipazione è gratuita, le dirette e le registrazioni su Facebook.

Primo incontro: Vino e birra, come sceglierli e valorizzarli in un menù, dall’osteria al ristorante stellato. Le scelte di territorio tra etica e marketing”
Data: 15 febbraio, ore 17:30
Durata: 60 min.
Osterie, pizzerie, ristoranti o stellati, una delle maggiori sfide è individuare vini e birre adatte al proprio locale e stile di menù, individuare quelle etichette capaci di soddisfare il crescente numero di gourmet che chiede una relazione tra le materie prime locali e le ricette. Lo stesso accade per la birra, le cui produzioni artigianali e di qualità sono sempre più frequenti lungo tutto lo stivale. Slow Food è promotrice da oltre 30 anni di questa trasformazione. Cinque esperti ci accompagnano nell’analisi tra passato e presente.
Relatori – Interventi:

  • Alberto Rizzo, patron insieme al fratello Andrea di Osteria dei Vespri e Cuoco dell’Alleanza
    Vino & ristorazione tra passato, presente e futuro. Alberto Rizzo è anche un attento gourmet, costantemente alla ricerca dei migliori ristoranti d’Italia e d’Europa. La sua è una delle migliori cantine di Sicilia, non per dimensioni, ma per equilibrio nelle scelte. Tra errori e belle intuizioni, il racconto di come ha costruito la cantina.
  • Marco Durastanti, del ristorante – pizzeria Villa Costanza
    Il vino e il (micro) territorio. I vini autoctoni e la scelta attraverso logiche imprenditoriali. Marco Durastanti, patron del ristorante-pizzeria Villa Costanza di Palermo e del Bastioni di Cefalù, ha un approccio di tipo imprenditoriale totale, dalla produzione di ortaggi e verdure nei propri orti, oli e birra.
  • Paolo Bertero, sommelier del Grand Hotel Villa Igea
    Costruire una carta vini a “5 stelle”. Oltre il concetto di banale. Il pericolo dei prodotti status symbol. La variabile prezzo e le legittime richieste di un pubblico internazionale interessato.
  • Angelo Siragusa, co-founder di Birra Trimmutura
    Trimmutura è una beer-firm palermitana che produce birre non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia.Tutte hanno un tocco di “sicilianità”, le materie prime sono eccellenti e utilizzate in diverse fasi della produzione. Gli abbinamenti con la birra nella logica territoriale.
  • Francesco Pensovecchio, giornalista, direttore di WIS e fiduciario di Slow Food Palermo
    La posizione della critica giornalistica. Tra vino e ristoranti, il fenomeno di Slow Food e Gambero Rosso, dalle prime guide cartacee alle App per iPhone;
  • Modera: Caterina Lo Casto
    Bolognese con la passione per il Mediterraneo, cuoca, comunicatrice, food writer ed esperta di storia e cultura del cibo.

La diretta sarà condivisa in streaming sulla pagina Facebook di Slow Food Palermo. Per partecipare direttamente inviare una richiesta a info@slowfoodpalermo.it 

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